Montelabbate (PU), 9 settembre 2025. In occasione della Giornata Mondiale dell’Architettura – istituita nel 1985 dall’Unione Internazionale degli Architetti (UIA) per onorare il fondamentale contributo del settore architettonico nel campo della qualità degli insediamenti umani, che si celebrerà quest’anno il prossimo 6 ottobre – Ernestomeda rimarca il profondo legame tra architettura e interior design, ponendo l’accento sul ruolo della cucina come fulcro dello spazio abitativo contemporaneo.
L’azienda conferma così il suo impegno nella progettazione di cucine che si integrano con naturalezza e coerenza all’interno dell’ambiente domestico, valorizzando ogni progetto architettonico con soluzioni eleganti, tecnologicamente avanzate e altamente personalizzabili.
Da sempre attenta alla qualità dei materiali e alla cura sartoriale di assetti e finiture, Ernestomeda interpreta la cucina come spazio fluido, capace di dialogare con il living e gli altri ambienti della casa, superando la visione tradizionale di un ambiente separato per abbracciare un linguaggio architettonico aperto, funzionale e armonico.
L’approccio progettuale di Ernestomeda si è avvalso nel tempo anche della collaborazione sinergica di architetti e interior designer – primo fra tutti, Giuseppe Bavuso, oggi art director dell’azienda – per offrire un sistema cucina altamente customizzabile, capace di rispondere alle esigenze stilistiche e funzionali di ogni cliente. Tra le più recenti collezioni di Ernestomeda, Sign, ideata appunto da Bavuso, testimonia ad esempio la grande versatilità di un design che si adatta a contesti abitativi diversi, con soluzioni che esaltano volumi, materiali e luce naturale. Pensato fin dalla sua origine per ridefinire l’idea stessa di cucina come spazio aperto e conviviale, Sign si caratterizza per il suo approccio innovativo all’open space, capace di far dialogare armoniosamente spazi dining e living. Tra le proposte più articolate e personalizzabili del marchio, il modello si contraddistingue per l’ampia gamma di materiali, finiture e soluzioni compositive che lo rendono altamente flessibile ed elegante. Una referenza significativa si ritrova in una villa recentemente ristrutturata sulle rive del lago Lemano, al confine tra Svizzera e Francia. Qui il modello Sign si inserisce in un progetto dal carattere contemporary-chic, frutto di un attento lavoro di ricerca sui materiali e su un equilibrio formale capace di unire rigore e vitalità cromatica. La cucina, compatta e perfettamente accessoriata, nella finitura Stone+ Nevada Cannetè con vani a giorno Daylight in Hi-Melamine Rovere Teide, diventa il fulcro dell’open space: un elemento che non solo si armonizza con arredi e living, ma contribuisce a trasformare l’ambiente in un’estensione naturale della convivialità domestica.
Tra i progetti degni di nota, merita senz’altro di essere citata anche Casa Maria Luigia, la guest house dello chef Massimo Bottura e Lara Gilmore, per cui Ernestomeda ha firmato le cucine utilizzabili dagli ospiti. Perfetta per vivere l’esperienza autentica della convivialità emiliana, Casa Maria Luigia è stata concepita per infondere una sensazione di accoglienza familiare, confortevole ed elegante, in cui la condivisione è alla base di ogni gesto. Proprio per questa ragione, le cucine Ernestomeda rappresentano uno spazio fondamentale, dove gli ospiti possono sentirsi come a casa. La composizione di Icon, nella versione IconColor, prescelta dallo chef per la cucina centrale della sua guest house è caratterizzata da elementi in laccato opaco Nero Ingo e piano in Stone+ Velour Night esclusivo Ernestomeda, abbinati all’isola con top in marmo di Carrara. La cucina è il fulcro della villa, a completa disposizione degli ospiti, in cui possono ritrovarsi per colazione o per pranzo, in un clima di familiare convivialità. Il bianco e il nero sono i colori predominanti della composizione di IconColor scelta dallo chef, che caratterizza la villa con un’aura moderna e d’avanguardia, perfetto contrappunto alle ispirazioni genuinamente tradizionali e artistiche degli ambienti della guest house, impreziositi da opere d’arte, oggetti di design e antiquariato.
In continuità con questa visione cromatica, a Barcellona, in una villa dall’anima shabby chic — ampia e moderna, elegante e funzionale — il modello di cucina One coniuga contemporaneità e calore domestico, in cui ogni elemento converge in armonia verso i dettagli décor della casa. La composizione con isola concentra in una parte più raccolta e intima le funzioni di cottura e lavaggio, aprendosi al tempo stesso sul living accogliente e confortevole. Le finiture laccato Bianco Malè e Grigio Artico interpretano la palette neutra di bianchi e grigi — versatile e trasversale a spazi e stili — enfatizzando leggerezza e massima luminosità.
Nel contesto della Giornata Mondiale dell’Architettura, Ernestomeda invita a riflettere sul valore della progettazione consapevole, in cui ogni dettaglio, anche in cucina, contribuisce a costruire un’esperienza abitativa autentica e su misura.
Ernestomeda, azienda leader nel mercato delle cucine di design di alto profilo, nasce nel 1996 e realizza prodotti di alto valore a prezzi competitivi, con uno stile capace di armonizzare design, tecnologia, sostenibilità e sicurezza. La gamma comprende oggi molteplici programmi caratterizzati da un’ampia varietà di finiture e materiali. La sede di Montelabbate (PU) è articolata su oltre 32.000mq e conta 121 dipendenti, coprendo con efficienza ogni singola fase della filiera produttiva.
La missione di Ernestomeda di rendere il design e la qualità accessibili a molti è ben rappresentata dalla continua spinta verso la ricerca, la sicurezza e l’innovazione tecnologica, come testimoniano le importanti certificazioni ottenute (Gestione della Qualità - ISO 9001; Gestione Ambientale - ISO 14001; Gestione per la Salute e Sicurezza dei lavoratori - ISO 45001; Certificazione di origine italiana del mobile – norma di riferimento UNI 11674). Alle numerose certificazioni ottenute negli anni si è aggiunta l’importante Certificazione per la Circolarità del Prodotto, in conformità alla normativa sulle dichiarazioni ambientali UNI EN ISO 14021. Sempre in tema di sostenibilità e sicurezza, Ernestomeda ha ottenuto anche la certificazione Hi-Quality Gold per il controllo delle emissioni VOC, che garantisce livelli di emissione ancora più restrittivi e sicuri per la salute, migliorando ulteriormente la precedente certificazione Indoor Hi-Quality (classe A++). La nuova certificazione si inserisce in un percorso virtuoso intrapreso dall’azienda, da sempre sensibile alle tematiche legate ad ambiente e sostenibilità e impegnata da tempo sul fronte della riduzione della propria impronta sul pianeta.
Ernestomeda LEED Compliant per il credito EQ 4.5 “Low Emitting Materials – Mobili e sedute”.
Per ulteriori informazioni su Ernestomeda
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